by Giannelli - il test Visual Postural phoria test (VPPT) è stato creato per valutare, in ambito visuo-posturale, la presenza della eteroforia a distanza nelle sue componenti orizzontale, verticale e torsionale - costruito per uso a 3 metri per favorire la valutazione dello stato tonico dei muscoli oculari in assenza di riflesso fusionale - Il VPPT è uno dei test visuo-posturali inserito nel protocollo IMP (Minimum Integrated Protocol) che contiene una batteria di test posturali standardizzati - questo test può anche essere utilizzato per la valutazione della foria a distanza nella batteria di test visivi non visuo-posturali
Completo di Flipper con 2 lenti di Maddox, luce LED, manuale - made in Italy

Il manuale illustra i principi di lavoro e modalità d'uso in esami posturali visivi, quali il VAD che può determinare il collegamento tra la posizione anomala della testa e la visione - l' uso del VPPT permette di comunicare con altri specialisti della postura, perché è già utilizzato nella loro pratica clinica.
Principio di funzionamento del Test: il VPPT interrompe il riflesso di fusione quindi dissocia la visione binoculare portando un occhio nella posizione di riposo neuro-muscolare che viene denominata: eteroforia.
Il test VPPT determina la direzione e l'entità della eteroforia a distanza.
La dissociazione è garantita dall'impossibilità di fusione poiché un occhio vede la luce puntiforme, il pannello con le figure e lo sfondo, mentre l'altro occhio con anteposto il cilindro di Maddox, percepisce solo una striscia bianca prodotta dalla luce puntiforme accesa al centro del pannello. I due occhi non hanno alcun elemento centrale e periferico comune per cui viene interrotto il riflesso di fusione che tiene allineati i due occhi sulla mira di fissazione. Questa interruzione della visione binoculare porta l'occhio sotto copertura del cilindro di Maddox nella posizione di foria.
Poiché il test VPPT interrompe la visione binoculare non consente di evidenziare la presenza e stabilità della fusione binoculare e quindi la presenza o assenza di strabismo che possono essere invece indagati con altri test quali ad esempio il cover test e il test delle 4 luci di Worth maculari